LA TERZA DIMENSIONE IN ARCHEOLOGIA

Autori

  • Stefano Calò

DOI:

https://doi.org/10.48258/arc.v7i2.1030

Parole chiave:

3D, Archeologia, Fotogrammetria, cultura materiale

Abstract

With the arrival of the "Digital Age” and new technologies, modern archeology started to deal with the concept of 3-Dimension. Educational text books on archaeological methodology still tend to classify, however, the third dimension primarily as a spatial attribute. But by moving out of this pragmatic definition, we will realize that the use of digital acquisition techniques, which allow to carry out the analysis of archaeological artifacts without tactile contact and with a high degree of detail, call for new skills of digital data acquisition and management. The results that can be obtained may be innovative under several dimensions in comparison with what can be obtained by using traditional techniques.

Biografia autore

Stefano Calò

Archeologo specializzato con pluriennale esperienza nel campo dell' archeologia del paesaggio e della valorizzazione del patrimonio culturale.

Ha partecipato a diverse attività  di scavo e di ricognizione studiando contesti che vanno dalla preistoria al medioevo. Ha lavorato presso aziende private occupandosi di archeologia preventiva effettuando sorveglianze archeologiche e realizzando carte del rischio archeologico.

Ha collaborato a progetti di scavo scientifico con università  sia italiane che straniere; ha esperienza nel campo delle analisi terriotriali tramite i sistemi GIS; ha esperienza nel campo del rilievo 3D, della fotogrammetria e del fotoraddrizzamento.

Ha conseguito la qualifica di guida turistica per la Provincia di Roma e dal 2011 al 2012 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità  Egizie.

Dal 2013 lavora come archeologo freelance e collabora con aziende operanti nel settore dell' archeologia preventiva e dei Beni Culturali operando sorveglianze archeologiche nei progetti di realizzazione di infrastrutture pubbliche e carte del rischio archeologico.

Da febbraio2014 a ottobre 2014 ha svolto il ruolo di docente per enti di formazione privati su discipline attinenti la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei Beni Culturali, il marketing e il turismo.

Esperienza pluriennale nell' attività  di divulgazione e comunicazione attraverso l' esercizio della professione di guida turistica per gruppi o scuole.

Riferimenti bibliografici

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Pubblicato

2016-08-03

Come citare

Calò, S. (2016). LA TERZA DIMENSIONE IN ARCHEOLOGIA. Archeomatica, 7(2). https://doi.org/10.48258/arc.v7i2.1030

Fascicolo

Sezione

Documentazione